“Il piacere profondo, ineffabile che è camminare in questi campi deserti e spazzati dal vento, risalire un pendio difficile e guardare dall’alto il paesaggio nero, scorticato, togliersi la camicia per sentire direttamente sulla pelle l’agitarsi furioso dell’aria, e poi capire che non si può fare nient’altro, l’erba secca, rasente al suolo freme, le nuvole sfiorano per un attimo le cime dei monti e si allontanano verso il mare, e lo spirito entra in una specie di trance, cresce e si dilata, manca poco che scoppi di felicità. Che altro resta, allora se non piangere?
Che piacevole sorpresa! La casa museo di José Saramago e l’attigua biblioteca ora trasformata nella sua Fondazione, sono visitabili grazie a delle guide che con costante passione cercano di farti sentire a casa. Come lo faceva proprio Saramago quando al visitatore offriva nella sua cucina un buon caffè, esattamente quello che è possibile ancora assaggiare grazie alla tradizione voluta dalla moglie.
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Lo studio dello scrittore nobel per la letteratura Josè Saramago
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La casa museo dello scrittore nobel per la letteratura Josè Saramago
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Nobel per la letterature
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